mercoledì 27 gennaio 2010

martedì 26 gennaio 2010

Evoluzione di una Suber

Dall'attecchimento alla posa in vaso step by step..

Primavera 2007







Inverno 2007
Prima impostazione





Primavera 2008







Maggio 2008



Potatura di selezione Mag 2008





Giugno 2008









Primavera 2009
defogliazione e rinvaso in un Tokoname









lunedì 25 gennaio 2010

Un progetto realizzato

Quando l'amico Giovanni mi ha chiesto consiglio su che vaso mettere alla sua pianta, un elegante bunjin di rosmarino e dopo aver visto in foto l'esemplare ancora in vaso di coltivazione, ho realizzato uno schizzo e lo ho inviato a Tiberio il quale apportando qualche correzione lagata alla fattibilità dello stesso ha iniziato la lavorazione ed ecco il risultato...







un elegante vaso in gres marrone chiaro con delle sfumature nella parte alta e nella parte bassa di una tonalità più scura rispetto al corpo del vaso il tutto arricchito da una fascia decorata nella parte centrale e con un profilo del bordo superiore a dir poco stupendo.

Non vedo l'ora di vederlo sotto il rosmarino di Giovanni....

giovedì 21 gennaio 2010

L'Erica di Don Ignazio

Oggi pomeriggio in compagnia degli amici Ignazio Amenta e Pippo Sfravara abbiamo rinvasato nel nuovo vaso un importante esemplare di Erica arborea che presumibilmente verrà esposto nel prossimo futuro ad una mostra Nazionale.
L'esemplare, di proprietà di Ignazio, per me uno dei più preparati in Italia in materia di Erica arborea, è stato posizionato in un vaso appositamente realizzato artigianalmente.
Infatti dalle sapienti mani dall'artista vasaio Tiberio Gracco, su nostro progetto, è stato creato questo bel vaso risultato sin da subito perfetto per fattura, per colore e sfumature e dimensioni...e qui di seguito un pò di foto a ricordo di questo bel pomeriggio all'insegna dell'Erica arborea.

























venerdì 8 gennaio 2010

Il vecchio olivastro

L'Austero

Da poco divenuto di mio proprietà questo vecchissimo Olea oleaster proveniente anch'esso da una sperduta cava nel profondo sud della Sicilia mi ha subito colpito per le caratteristiche del secco davvero vissuto, dalla classicità delle forme, dalle proporzioni perfette e dal primo ramo, vecchio e con la corteccia quasi suberosa.
Presto verrà rinvasato in un contenitore atto alla coltivazione e soprattutto verrà riposto in un composto idoneo sia alla coltivazione che all'accrescimento radicale..
Ecco qualche particolare...